“Se i figli smettessero di incolpare i genitori per la loro infelicità, inizierebbero da subito un processo di profonda trasformazione. E così, diventati realmente adulti, vedrebbero dimezzata di colpo la loro rabbia e soprattutto, aumentata la forza per realizzare i loro desideri.” Maria Giulia Minichetti, Psicologa Psicoterapeuta
Il bambino
Parto da queste parole dell’amica Maria Giulia, che ringrazio, per ricollegarmi a un fatto che verifico molto spesso, durante gli incontri di Biocostellazioni®. Vedo molti sintomi che hanno radici nel rapporto coi genitori. Questi sintomi vengono continuamente alimentati dall’accusa verso papà o mamma: accuse per la propria infelicità, per la propria insoddisfazione, ecc.
Questo, però, è un atteggiamento da bambini, perché si delega “fuori di sé” la Responsabilità della propria Vita e della propria Felicità.
Mantenere questo atteggiamento da arrabbiato, a livello energetico, è un dispendio enorme di energia. Energia che serve per costruire perimetri e barriere, ovunque attorno a noi. In realtà, questo è un modo per non crescere, per rimanere “piccoli”, nella pretesa e nella richiesta.
Andare oltre
Per uscire da questo stallo, spesso è sufficiente cambiare paradigma, guardare “oltre” l’apparenza.
Il figlio deve iniziare ad assumersi la responsabilità della propria Felicità e della propria Vita. Questo cambio di approccio apre i ragazzi a una grandissima quantità di energia, utile per realizzare tutti i loro desideri.
Questa energia proviene in verità dai genitori, attraverso la via che le mettiamo a disposizione: se la relazione è buona e completa, c’è un’autostrada a quattro corsie. Se la relazione è contrastata e costellata di accuse, c’è un sentiero impervio tra i rovi.
La forza e l’energia vengono dai genitori
Usando il tuo tempo a combattere i tuoi genitori, perdi tutta la tua energia. Quando inizi ad accogliere i tuoi genitori, e a onorarli, ti arriva tutta la loro energia: infatti è solo facendosi piccoli che si può diventare grandi a nostra volta.
Se vuoi fare qualcosa di veramente rivoluzionario nella tua Vita, vai dai tuoi Genitori a chiedere con Umiltà un abbraccio, e vivilo poi con profonda Gratitudine. Ti stupirai di quante cose, immediatamente, cambieranno nel mondo attorno a te.
La medicina cinese
Elaborando noi tutte le questioni relative al rapporto con i nostri genitori, libereremo i nostri stessi figli da ciò che è in sospeso nel nostro sistema familiare. Quindi vediamo come sia importante guardare alle nostre spalle, per poter guardare avanti. Come viene specificato nella medicina cinese in generale, nel Qi Gong in particolare, grazie ai concetti di Yin e Yang, occorre avere profonde radici per salire alti nel cielo. Facendo l’opportuno parallelismo, occorre prima sanare il rapporto coi genitori per sanare il rapporto coi figli. Ecco perché la cosa migliore che una mamma possa fare per i propri figli, è Amarsi: necessariamente, per poterci amare davvero, dobbiamo passare dal rapporto con i nostri genitori.
Le leggi della Biologia
Per capire da dove cominciare, ascolta i tuoi sintomi fisici: il corpo non mente! Grazie alla conoscenza delle Leggi Biologiche, osservando la lateralità e i tessuti che si attivano, posso aiutarti ad indirizzare la tua ricerca su ciò che ti tocca di più (a prescindere da ciò che pensi).
Se vuoi guardare il tuo posto nel tuo sistema e il rapporto con i tuoi genitori, contattami per un incontro individuale o per un lavoro di gruppo: 329 2291100 oppure info@carlopelliconi.it
Per gli altri canali su cui puoi seguirmi o contattarmi: clicca qui
Se vuoi iscriverti alla newsletter gratuita, per ricevere contenuti aggiuntivi e rimanere sempre aggiornata sui miei eventi, clicca qui
Ti auguro il meglio
Un grande abbraccio
Tag
#biocostellazioni® #crescitapersonale #arroganza #ispirazione #motivazionepersonale #spiritualita #gratitudine #amorepuro #cuori #consapevolezza #cambiamento #genitori #sceltedivita #felicità #costellazionifamiliarispirituali #volersibenesempre #amarsi #umiltà #tuina #onzonsu #carlopelliconi #movimentidellanima #cesena #imola #faenza