Vai al contenuto
Home » Blog » A pelle si sentono cose…

A pelle si sentono cose…

A pelle
Coppia che si tiene per mano, zoom sulle mani e braccia, al buoi, avvolte da lucine
A pelle si sentono cose…

“A pelle
Si sentono cose
A cui le parole
Non sanno dare nome”
A. Merini

La sola razionalità non può spiegare tutto ciò che vivi.
La razionalità è un mezzo, e come tale va inteso ed utilizzato.
La ragione è una parte del tutto: c’è molto altro dentro di te.
Anche nel nostro corpo, il cervello è coinvolto solo parzialmente dagli aspetti razionali e linguistici.

L’anatomia

Nel nostro cervello, i due emisferi hanno funzioni differenti: l’emisfero sinistro del cervello è coinvolto in particolare nell’articolazione ed elaborazione del linguaggio, nelle connessioni logiche del pensiero, nella percezione e gestione della successione degli eventi. Possiamo riassumere il tutto, dicendo che il cervello sinistro è quello che sovrintende alla percezione analitica della realtà.

L’emisfero destro, invece, è orientato all’analogia, all’intuizione e all’interpretazione visiva, con relativa interpretazione emotiva.

Noi abbiamo entrambi gli emisferi perché evidentemente è importante utilizzare anche le funzioni legate all’intuizione e alle emozioni.

La parte “sottile”

Il cervello però è una parte materiale, caduca, che ha bisogno di uno spirito vitale per poter funzionare.
Questo spirito vitale è più direttamente connesso a tutti quei processi “oltre” la ragione, il linguaggio e il “controllo”.
E’ necessario dare un nome a ogni sensazione, perché sia vera? Puoi permetterti di provare qualcosa che non comprendi e non è spiegata “razionalmente”?

Molto spesso vedo persone molto intelligenti porsi autonomamente dei limiti – in tutti i campi della loro vita – semplicemente perché non riescono a definire qualcosa che sentono, ovvero non riescono a controllarla con la ragione. E allora scelgono di restare “dove conoscono le risposte”. Questo atteggiamento però va contro i desideri della nostra Anima, che richiede di fare sempre nuove esperienze perché ha come scopo la nostra evoluzione.

Questo è un periodo privilegiato per concedersi di “sentire”. Soprattutto con i ricongiungimenti familiari (realizzati o mancati) è possibile che si avvertano sensazioni ed emozioni a cui si fa fatica a dare nomi. Non preoccuparti: è normale. Quindi non temere e sperimenta sperimenta sperimenta. Se poi hai bisogno di una mano per vivere con maggior consapevolezza certe esperienze, posso aiutarti con gli strumenti a mia disposizione.

Va’ oltre i limiti che ti sei dato: permettiti di sentire tutto, anche se non lo conosci, o non lo sai nominare e o temi di non saperlo controllare: la tua Anima sarà entusiasta di questo, e le tue energie si moltiplicheranno per aiutarti nel fare tutte le esperienze che senti di voler affrontare.

“A pelle
Si sentono cose
A cui le parole
Non sanno dare nome”
A. Merini

Se vuoi guardare il tuo “sentire” o la tua necessità di “controllare”, contattami per un incontro individuale o per un lavoro di gruppo: 329 2291100 oppure info@carlopelliconi.it
Per gli altri canali su cui puoi seguirmi o contattarmi: clicca qui
Se vuoi iscriverti alla newsletter gratuita, per ricevere contenuti aggiuntivi e rimanere sempre aggiornata sui miei eventi, clicca qui

Ti auguro il meglio
Un grande abbraccio

Tag

#biocostellazioni® #crescitapersonale #meditazioni #ispirazioni #motivazionepersonale #spiritualita #pelle #gratitudine #amorepuro #benessere360 #consapevolezzadisè #cambiamentodivita #vabenecosi #sceltedivita #aldamerini #costellazionifamiliarispirituali #volersibenesempre #amarsisempre #emozioni #tuina #carlopelliconi #movimentidellanima #cesena #imola #faenza #laviadellaportadelcuore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *